Prima di vedere come si effettua il calcolo del codice fiscale inverso, è opportuno fare una premessa. Lo scopo primario del codice fiscale verte tutto attorno all’identificazione in maniera univoca di una persona fisica e di soggetti che differiscono dalle persone fisiche. Come puoi facilmente intuire, la cosa è di un’importanza unica nel campo dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Questo codice ti viene assegnato alla nascita ed è costituito da 16 caratteri alfanumerici. Capitolo diverso per ciò che concerne i soggetti che differiscono dalle persone fisiche: il numero di caratteri alfanumerici è pari ad 11. Questi coincidono con il numero di iscrizione nel Registro.
Codice fiscale inverso: come si effettua il calcolo?
Se hai a disposizione già i 16 caratteri alfanumerici, puoi risalire a chi appartengono, identificando la persona fisica per nome, cognome, data di nascita e sesso. Ti preciso sin da subito che l’operazione è solo parzialmente fattibile. Cos’è che devi sapere per portare a termine l’obiettivo? Tieni conto che dalla settima all’undicesima cifra si identifica la data di nascita.
Supponiamo che tu voglia sapere la data di nascita 88C45. Partiamo subito con il dire che 88 è l’anno. Quindi la persona in questione è nata nel 1988. Poi è la volta del mese. C è marzo. Quindi marzo del 1988. La tabella di conversione del mese di nascita presente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate ti dice che:
1. Gennaio -> A
2. Febbraio -> B
3. Marzo -> C
4. Aprile -> D
5. Maggio -> E
6. Giugno -> H
7. Luglio -> L
8. Agosto -> M
9. Settembre -> P
10. Ottobre -> R
11. Novembre -> S
12. Dicembre -> T
Cosa indicano la decima e l’undicesima posizione?
Nel calcolo inverso del codice fiscale, ti basti sapere che la decima e l’undicesima posizione stanno per il giorno di nascita e per il sesso. Nello specifico, nel caso delle donne, il valore viene aumentato di 40. Questo significa che se nel codice fiscale compare il numero 45, trattasi di donna nata il giorno 5. Quindi nel nostro esempio, si è dinanzi ad una donna nata il 5 marzo del 1988.
E per gli uomini? I numeri risultano invariati e vanno dallo 01 al 31. Se un uomo è nato il giorno 5, troveremo sul codice fiscale 05. Mentre per le donne è 45. Se è nato il giorno 7, troveremo 07, mentre per le donne è 47. La regola in questione, quindi ti spiega che i numeri dallo 01 al 31 identificano i maschi, mentre quelli dal 41 le donne.
A cosa servono le cifre alfanumerica dalla dodicesima alla quindicesima?
Il loro scopo è individuare il comune di nascita. Ogni comune ha le sue quattro cifre. Eccoti il link dello strumento dell’Agenzia delle entrate per risalire ad ogni Comune: https://www1.agenziaentrate.gov.it/documentazione/versamenti/codici/ricerca/VisualizzaTabella.php?ArcName=COM-ICI.
Ti preciso infine che l’ultimo carattere è denominato carattere di controllo. Il motivo? Lo si ottiene tramite un algoritmo che identifica in automatica la connessione con i primi 15 caratteri. Detto ciò, di applicazioni che ti permettono il calcolo del codice fiscale inverso, oggigiorno ce ne sono davvero a iosa. Puoi perciò calcolarlo in quattro e quattr’otto.
Considera che i primi tre caratteri identificano il cognome della persona fisica, mentre il quarto, il quinto ed il sesto individuano il nome. Nelle operazioni di decodifica, è opportuno che tu sappia che si usano le consonanti. Qualora il cognome dovesse contenerne solo due, al terzo carattere corrisponderà la sua prima vocale. Per la sessa logica, se il cognome presenta solo consonante, questa verrà inserita come prima cifra del codice fiscale. La seconda e la terza corrisponderanno alla prima e alla seconda vocale del cognome. E per il nome? Beh, sostanzialmente le regole sono le stesse dl cognome.
Conclusioni
Come ti avevo indicato ad inizio della guida, il calcolo inverso del codice fiscale è un’operazione parziale, perché puoi sapere con assoluta certezza qual è la data di nascita ed il comune di nascita della persona fisica. Per nome e cognome hai soltanto qualche indizio. Nulla di certo.
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