Il mutuo per ristrutturazione è una tipologia di finanziamento finalizzato a lavoro di rinnovo di un’abitazione, come ad esempio interventi di efficientamento energetico. Con un mutuo di questo tipo, ti sarà possibile ottenere da una banca o da una società finanziaria un prestito, in modo da poter disporre di una liquidità sufficiente ad eseguire i lavori in questione. In questa guida cercheremo di capire come funziona il mutuo ristrutturazione, come fare per richiederlo, e quali sono le migliori offerte in merito.
Il mutuo ristrutturazione
Per certi aspetti simile al mutuo per acquistare un’abitazione, i finanziamenti per ristrutturazione presentano delle differenze in base al tipo di tasso, che può essere fisso, variabile oppure misto. La durata di questa tipologia di mutui, può variare dai 5 ai 30 anni e potrai ottenere fino all’80% del valore dell’immobile. L’importo potrà esserti erogato in un un’unica soluzione oppure in più quote basandosi sull’avanzamento dei lavori. In particolare, la seconda soluzione è da preferirsi per la realizzazione di grandi opere oppure quando la somma richiesta è piuttosto elevata. Chiaramente, esattamente come accade per il mutuo per l’acquisto di una casa, in fase di richiesta deve essere specificata la finalità del finanziamento.
Quale documentazione occorre presentare?
Innanzitutto devi sapere che per ottenere un mutuo ristrutturazione, dovrai presentare alla banca o alla società finanziaria scelta, una documentazione dettagliata sulla tipologia dei lavori che dovrai effettuare nella tua abitazione. In merito alla tipologia di interventi, occorre fare una distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Manutenzione ordinaria: piccoli interventi come opere di riparazione, sostituzione o rinnovamento delle finiture dell’abitazione, oppure manutenzione e integrazione degli impianti tecnologici. Nel caso della manutenzione ordinaria, ti basterà presentare solamente il preventivo dell’impresa a cui hai deciso di affidare i lavori.
- Manutenzione straordinaria: sostituzione o rinnovo di parti strutturali dell’abitazione. In caso di manutenzioni straordinarie, dovrai presentare alla banca o alla finanziaria un progetto, seguito dalla Dia, la dichiarazione di inizio attività, insieme alla ovvia richiesta di mutuo.
Infine, per il mutuo destinato alle “grandi opere”, quindi quelle che riguardano la totalità dell’immobile, dovrai presentare il preventivo, il permesso ed infine dovrai versare un contributo di costruzione, all’aministrazione comunale, destinato agli interventi di ristrutturazione.
Le migliori offerte di mutui ristrutturazione
Partiamo dal presupposto che prima di presentare la domanda per il mutuo ristrutturazione, è bene tu richieda dei preventivi, al fine di ottenere le migliori condizioni possibili. A tal proposito, online potrai trovare molti servizi di comparazione, dove inserendo l’importo di cui hai bisogno, e poche altre informazioni, potrai “toccare con mano” le offerte proposte dalle varie banche e società finanziarie, una sorta di simulazione del calcolo della rata.
In seconda battuta, dovrai analizzare i preventivi ottenuti sulla base del tasso, se fisso, variabile o misto. Nel caso del tasso fisso, l’importo della rata rimarrà costante per tutta la durata del mutuo. Nell’ipotesi tu possa optare invece per il tasso variabile, la rata varierà al variare di alcuni indici di riferimento. Nella fattispecie, se il tasso scenderà, anche l’importo della rata lo farà. In caso contrario, ovviamente la rata aumenterà. Quest’opzione va valutata molto attentamente sulla base delle tue condizioni economiche, per capire se potrai fronteggiare eventuali aumenti. Infine esiste anche il tasso misto, con condizioni variabili in base all’istituto, dove una parte del mutuo sarà a tasso fisso ed una a tasso variabile (o viceversa).
Al momento, secondo i servizi di comparazione su citati, le migliori offerte di mutui ristrutturazione, aggiornati ad agosto 2019, sono quelle di UniCredit, Credit Agricole e Credem. Un ultimo consiglio: quando sceglierai l’istituto a cui richiedere il mutuo, ricordati di valutare anche eventuali spese di istruttoria e perizia, che in alcuni casi possono incidere molto sulle spese finali del mutuo.
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