Un prestito a fondo perduto permette di ottenere un finanziamento senza essere tenuti a restituire una somma minima. Questi finanziamenti sono erogati in special modo ad alcune categorie come giovani imprenditori, donne, operanti in settori particolari o aziende che operano in settori strategici.
Come funzionano i prestiti a fondo perduto
Benché vengano chiamati prestiti hanno per la maggior parte le caratteristiche di un investimento. Essi infatti non hanno obbligo di rimborso in caso di difficoltà e non sono sottoposti a interessi come avviene comunemente per un finanziamento. Viene erogato da enti pubblici per lo sviluppo economico del paese e soprattutto per agevolare alcune categorie di imprenditori o di settori. Ovviamente esistono differenti tipologie di prestito a fondo perduro, tutto dipende dalla provenienza dei soldi che possono essere europei, regionali o statali.
Chi vuole aprire un’attività, avviare una start-up o una propria impresa e non ha a disposizione la somma necessaria può contare su questo sussidio. Anche le aziende possono accedere a questi prestiti, tuttavia vi sono delle restrizioni per quanto riguarda i settori. Solitamente sono finanziabili quelli di pubblico interesse come le energie rinnovabili o le tecnologie all’avanguardia.
I finanziamenti vengono erogati quindi a favore del territorio. Per accedere a questi prestiti è opportuno rivolgersi ad enti specializzati o a quanti scelgano di incentivare lo sviluppo sul territorio offrendo tali agevolazioni. Per partecipare è importante presentare un business plan con la propria idea. I prestiti a fondo perduto, proprio perché diretti a categorie in difficoltà, sono anche cumulabili con altri tipi di bonus e aiuti.
Erogazione dei contributi: fondi nazionali e fondi europei
Il contributo erogato varia molto, tutto dipende dai progetti e dalla disponibilità dei bandi. Solitamente si parla comunque dal 50 al 70%, raramente il finanziamento copre l’intero importo richiesto. I bandi gestiti dall’Unione Europea vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e a volte possono riguardare specifici settori. I fondi a livello internazionale sono: Fondo Sociale, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondo di Coesione, Fondo europeo agricolo, Fondo per gli affari marittimi e la pesca. Ognuno prevede un programma di investimenti per un determinato settore, per aumentare la competitività dei mercati e diversificare le offerte. I fondi comunitari sono quindi destinati prevalente a queste aree di sviluppo. Per quanto riguarda quelli a livello nazionale è possibile consultare periodicamente il sito di INVITALIA, per quelli regionali ognuno può fare riferimento al sito della regione di competenza.
Uno dei settori più gettonati è il turismo, elemento nevralgico nel sistema di sviluppo nazionale e internazionale. Ovviamente però questo tipo di finanziamento è tra i più richiesti.
Ogni tipo di finanziamento prevede dei limiti e degli adempimenti. Nel caso dei prestiti giovanili occorre avere massimo 35 anni, per quello femminile occorra ovviamente che a portare avanti l’impresa sia una donna, per le star up occorre che si tratti di idee nuove e attività da sviluppare.
Tutto quello che c’è da sapere sui finanziamenti a fondo perduto
I prestiti a fondo perduto ovviamente hanno pro e contro e per questo è bene riflettere prima di richiederne uno. Il lato positivo è certamente la possibilità di avere accesso ad una buona quantità di denaro senza dover sottoporsi allo stress di pagarne gli interessi. Oggi più che mai, soprattutto per i giovani o per gli imprenditori, può essere molto utile e proficuo accedere ad un finanziamento di questo tipo. Tuttavia è giusto sapere che i tempi di attesa a volte possono essere molto lunghi, si parla addirittura di anni.
Questo può essere deleterio per chi vuole avviare una propria attività, chiaramente non è possibile pensare di attendere senza muoversi anche in un altro modo anche perché la valutazione e analisi della domanda non comporta comunque la sua accettazione. Per ovviare è possibile chiedere comunque anche a privati come istituti di credito e bancari che prevedono alcune concessioni agevolate per chi voglia avviare il proprio progetto imprenditoriale. In questo caso però la formula è quella di un comune prestito.

Giacomo Carli, laureato in Economia e Gestione delle Imprese, è un rinomato autore nel campo della finanza personale, noto per la sua capacità di semplificare argomenti complessi e renderli accessibili a tutti. Attraverso il suo lavoro, si è guadagnato una reputazione per la sua competenza, integrità e dedizione a educare il pubblico su come gestire efficacemente le proprie finanze.
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