In una realtà moderna in cui spesso possono verificarsi spese improvvise, la possibilità di ricevere un prestito è qualcosa di molto importante. Se hai una pensione INPS potrai accedere a una serie di prestiti a tasso agevolato. Ma come funzionano queste tipologie di prestiti? Quali sono i vantaggi che puoi ricevere se hai una pensione INPS o exINPDAP? Di seguito andremo ad analizzare quali soni i prestiti a cui puoi accedere.
I prestiti INPS: quali sono le tipologie previste per i pensionati
Le possibilità di ricevere un prestito come pensionato dell’INPS sono differenti. Potrai attingere o ai prestiti direttamente offerti dall’Istituto di Previdenza Sociale, oppure a quelli indiretti. In questo caso sarà possibile sottoscrivere un accordo finanziario con una banca o finanziaria che ha una convenzione con l’INPS potendo quindi accedere a somme maggiori. I prestiti previsti dall’INPS per i propri pensionati sono:
- piccolo prestito: per il 2019 viene riconfermato la possibilità di ricevere un prestito di una somma di denaro limitata che potrà essere restituita in 12, 24, 36 o 48 rate. Il fine è quello di venire incontro alle necessità immediate. L’importo massimo previsto è proporzionato alla pensione ed è equivalente durata del prestito;
- prestito pluriennale: sono prestiti che si caratterizzano per importi superiori e per una durata che può andare da cinque anni a un massimo di 10 anni, con un minimo di 60 rate e un massimo di 120 rate. Anche in questo caso il tasso è agevolato. La somma erogabile è proporzionata alla pensione. La rata mensile in ogni caso non potrà mai superare il valore di 1/5 dello stipendio;
- prestito con cessione del quinto della pensione: per i pensionati inoltre sarà possibile chiedere anche il prestito con la cessione del quinto dello stipendio. Le rate potranno essere massimo 120 per periodo di 10 anni. L’importo viene calcolato in base alla pensione percepita dal richiedente e la rata non potrà mai superare il valore di 1/5 dello stipendio.
Come accedere al prestito INPS
Se vuoi chiedere un prestito all’INPS, è necessario che tu sia in possesso in primo luogo dei requisiti fondamentali. Devi ricevere una pensione dell’Istituto di previdenza e inoltre si richiede obbligatoriamente l’iscrizione al Fondo della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie sociali. Per richiedere un prestito potrai utilizzare direttamente il sito dell’INPS. Una volta immesso il tuo pin, dovrai accedere alla pagina “credito” sul sito nel quale sono presenti le differenti tipologie di prestiti erogabili direttamente dall’INPS. Sarà inoltre possibile consultare il proprio estratto pensionistico. La simulazione è immediata e ti permette di calcolare l’eventuale importo massimo che puoi richiedere in base alla tua pensione. Per i piccoli prestiti non sarà necessaria nessuna forma di comunicazione particolare che giustifichi le spese che devono essere sostenuto.
Mentre per i prestiti pluriennali ti saranno rischieste delle documentazione aggiuntive da fornire. Attraverso il sito sarà possibile anche conoscere la quota cedibile della pensione. Una volta effettuata la simulazione potrai presentare la domanda per il piccolo prestito direttamente on-line se possiedi il pin di accesso, oppure attraverso un servizio di intermediazione come un CAF. Nel caso invece della richiesta di un prestito pluriennale, la domanda deve essere fatta direttamente on-line con l’aggiunta della relativa documentazione che ti verrà richiesta. Per i prestiti con la cessione del quinto della pensione dovrai rivolgerti direttamente all’istituto di credito o a un CAF. Sarà poi l’INPS a fornire la documentazione necessaria al fine di poter autorizzare il finanziamento.
Tassi d’interesse e condizione agevolate
Grazie all’intervento dell’INPS sarà possibile non solo accedere a un prestito a tasso agevolato, ma anche a una serie di vantaggi:
- maggiori garanzie: le possibilità di avere un prestito sono molto elevate e proporzionate alla disponibilità del Fondo Credito dell’INPS. I tempi sono abbastanza brevi;
- tassi agevolati: i tassi sono bassi e sono sempre inferiori al 5% premettendo in questa maniera di avere una disponibilità del credito a un costo più basso rispetto a quello effettuato in un istituto di credito;
- copertura assicurativa: in caso di impossibilità di adempiere al tuo prestito per difficoltà o per morte intereverrà a saldare il debito l’INPS attraverso il Fondo Rischi.
Simulazione di un prestito
Per poter comprendere meglio il vantaggio di un prestito INPS immaginiamo che disponi di una pensione di circa 1.200€ e vuoi richiedere un prestito pluriennale. La rata ideale massima potrà essere di 239,81€. Quindi potrai ricevere un prestito a 60 mesi con il tasso del 3,5% e un importo lordo di 13.200,00 €, oppure uno a 120 mesi con un tasso del 3,5% e pari a un importo lordo di 24.300,00 €.
Lascia un commento