Hai chiesto un prestito ad una società finanziaria o a una banca ma ti è stato negato perché non avevi i requisiti necessari? Tranquillo! Oggi, per ottenere la liquidità che ti serve puoi ricorrere a un’alternativa valida e del tutto legale: prestito fra privati.
Chiariamo cosa sono, come funzionano e quali sono gli aspetti legali.
I prestiti fra privati sono una soluzione molto vantaggiosa perché non richiedono spese di intermediazione e hanno tassi più bassi rispetto alle tradizionali società creditizie.
Per ottenere un prestito serio privato si possono seguire due canali. Una prima possibilità è quella di una trattativa privata con parenti o amici disposti a concederti il prestito. Familiari o amici concordano un tasso d’interesse inferiore e più conveniente. Naturalmente, l’accordo deve avere un contratto scritto e per stipularlo meglio se ti rivolgi ad un professionista. Nel contratto devono essere indicate oltre le generalità delle due parti, anche le modalità del rimborso. La restituzione del credito deve avvenire secondo le modalità dettate dall’Agenzia delle Entrate con metodi di pagamento tracciabili: assegno o bonifico bancario.
La seconda soluzione è chiamata social lending ovvero un prestito peer-to-peer. Questo secondo canale ti permette di entrare in una piattaforma virtuale certificata dove operano privati e società autorizzate disposti a concedere prestiti. Una realtà virtuale che gestisce soldi a cui puoi accedere per richiedere la liquidità di cui necessiti. Fanno parte del social lending tre attori: il prestatore della somma di denaro, colui che richiede la somma e, di conseguenza, la piattaforma. Quest’ultima, oltre a mettere in contatto gli interessati, stipula il contratto e le modalità di rimborso del debito.
Naturalmente l’importo delle rate è maggiorato degli interessi. Conditio sine qua non è essere iscritti alla piattaforma che tramite dei parametri legali e dalla centrale nazionale dei rischi stabilisce un livello di affidabilità (rating) che è garanzia sia per chi presta soldi sia per chi ne fa richiesta. La transazione prevede una commissione che va dal 1% al 5% della somma richiesta, alla quale si aggiungono le spese e il bollo dovuti per legge.
Quali sono i requisiti per accedere al prestito fra privati seri? Per ottenere il prestito devi avere un’età minima di 18 anni e massimo 75 anni. Devi essere cittadino italiano o avere la residenza in Italia da almeno cinque anni. Infine è necessario essere un lavoratore dipendente con un’anzianità lavorativa di almeno 6 mesi, o un lavoratore autonomo con attività di due anni.
Se possiedi tutti i requisiti appena citati, puoi fare tranquillamente richiesta di prestito. La richiesta va inoltrata via internet a uno dei siti certificati di prestito fra privati presenti online. Una volta accertato il merito creditizio del richiedente viene inoltrata un’email che contiene i termini del contratto.
Nell’email sono specificati il tasso d’interesse, la rata da pagare e le spese dovute in termini di legge. Perfezionato l’iter burocratico l’interessato riceve la somma richiesta nel giro di 7/15 giorni. Una procedura semplice e senza costi accessori come quelli della stipula del contratto e delle coperture assicurative. I prestiti tra privati seri e sicuri sono una realtà virtuale estremamente vantaggiosa che si basa soprattutto sulla trasparenza delle procedure e sulla loro assoluta sicurezza.

Giacomo Carli, laureato in Economia e Gestione delle Imprese, è un rinomato autore nel campo della finanza personale, noto per la sua capacità di semplificare argomenti complessi e renderli accessibili a tutti. Attraverso il suo lavoro, si è guadagnato una reputazione per la sua competenza, integrità e dedizione a educare il pubblico su come gestire efficacemente le proprie finanze.
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