Il redditto di cittadinanza è una delle diverse novità che sono state approvate sul DEF nel corso delle ultime settimane: ecco tutte le novità che riguardano il reddito di cittadinanza e come, questo particolare strumento, funzionerà. Il reddito di cittadinanza, oggetto fondamentale del DEF e diverse volte modificato nel corso delle ultime settimane, è una manovra che ha lo scopo di far fronte alle diverse condizioni di estrema povertà nella quale si trovano circa 6 milioni di cittadini italiani.
Il suddetto redditto viene erogato a coloro che sono maggiorenni e che risiedono sul suolo italiano, sia inoccupati che disoccupati indipendentemente dal lasso di tempo nel quale si trovano in questa condizione: devi ricordare però che questa manovra non riguarderà i singoli individui ma il nucleo famigliare e di conseguenza viene preso in considerazione il reddito complessivo che viene conseguito da una famiglia. Anche i lavoratori possono ottenere questo aiuto economico ma, in questo caso, si parla di un’integrazione allo stipendio che gli stessi conseguono mensilmente.
Come funziona, nello specifico, il reddito di cittadinanza
Ora che sai quali sono i diversi soggetti che possono ottenere questo tipo di agevolazione, è bene sapere anche come questa funziona in modo specifico, in maniera tale che sia possibile prevenire degli errori oppure confusione che potrebbe comportare l’invalidità dell’eventuale domanda che potresti inviare per richiedere appunto il reddito di cittadinanza.I casi specifici che sono stati analizzati sono 2, ovvero un nucleo famigliare dove entrambe le persone sono disoccupate e quello, invece, dove uno dei due lavora: nel secondo caso si parla di integrazione del proprio reddito, che avrà lo scopo di portare lo stipendio al raggiungimento di una somma di denaro non inferiore ai 780 euro, ovvero la nuova soglia di estrema povertà.
Se un lavoratore consegue un salario pari a 600 euro al mese, il reddito di cittadinanza che gli spetterà sarà pari a 180 euro. Qualora invece siano entrambi disoccupati il reddito di cittadinanza sarà pari a 1520 euro, dato che a entrambi i coniugi verrà erogato la somma di denaro utile per uscire dallo stato di estrema povertà. Il reddito di cittadinanza entrerà in vigore a partire da gennaio 2019 e seppur non sia stata resa nota la modalità di richiesta dello stesso, sono state invece spiegate con cura le regole che devono essere rispettate per conseguire questo reddito e per evitare che questo venga annullato.
Il reddito di cittadinanza e le 8 ore di lavoro settimanali
Una novità importante che riguarda il reddito di cittadinanza consiste nel fatto che, coloro che riceveranno lo stesso, dovranno regolarmente prestare un servizio lavorativo completamente gratuito per un totale complessivo pari a otto ore alla settimana. Questa è una delle diverse regole previste dal DEF e voluta sia da Luigi Di Maio che da Matteo Salvini, a dimostrazione del fatto che il redditto di cittadinanza, come potrai notare da questo particolare limite, sarà ottenuto solo da coloro che cercano di essere attivi nell’ambito lavorativo.
Questo lasso temporale lavorativo dovrà essere svolto presso il Comune di residenza del soggetto che riceverà la somma di denaro che caratterizzerà il reddito di cittadinanza: saranno poi i responsabili di questo progetto del Comune a scegliere quale mansione dovrà essere svolta da parte del soggetto che deve effettuare questa prestazione lavorativa.
Le altre regole del reddito di cittadinanza
Sono state annunciate anche due ulteriori regole fondamentali che consentono di prevenire una serie di situazioni negative e l’impossiiblità di sfruttare questo particolare strumento economico in grado di aiutare le persone che vivono in una condizione di estrema povertà. La prima di queste due consiste nel fatto che quotidianamente il soggetto che riceve il reddito di cittadinanza deve trascorrere 2 ore alla ricerca di un impiego: questo sarà possibile trascorrendo quella quantità di tempo presso il centro per l’impiego che, come potrai immaginare, verrà completamente rinnovato nelle sue strutture, mezzi e servizi per offrire il supporto costante a coloro in cerca di un impiego.
Inoltre, qualora dovessero essere rifiutati tre impieghi che vengono proposti al soggetto inoccupato o disoccupato che riceve il reddito di cittadinanza, questo verrà privato dello stesso. Queste sono tutte le diverse novità che riguardano il reddito di cittadinanza approvate nel DEF e che riguarderanno questa manovra economica prevista per l’inizio del 2019.

Giacomo Carli, laureato in Economia e Gestione delle Imprese, è un rinomato autore nel campo della finanza personale, noto per la sua capacità di semplificare argomenti complessi e renderli accessibili a tutti. Attraverso il suo lavoro, si è guadagnato una reputazione per la sua competenza, integrità e dedizione a educare il pubblico su come gestire efficacemente le proprie finanze.
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